Venerdì 28 novembre
Voiceover

VENERDÌ 28 NOVEMBRE

VOICEOVER

VOICEOVER

Di e con Matteo Cionini

Quando parlo, a chi sto dando davvero la voce?

La voce che parla è davvero la mia voce?

Inizia con queste domande un’esplorazione dentro la psiche umana, con una separazione che avviene in scena tra il corpo e la voce, che dialogano e si scontrano rappresentando parti diverse dell’essere umano.

É una ricerca della voce autentica, di quell’IO sempre affannosamente in equilibrio tra le personalità che compongono il nostro essere “sociale”, le voci che da dentro spingono per uscire, e le infinite voci che dal mondo esterno in ogni momento riempiono la testa di stimoli.

Questa cacofonia di voci evoca l’immagine di Ulisse e delle Sirene, il cui mito viene integrato nella narrazione.

Trovare la propria voce interiore è necessario e significa soprattutto ascoltarsi, prendersi il tempo di capire se’ stessi, dare spazio al bambino interiore che questo mondo troppo adulto tende a sopprimere.

Ci troviamo a vivere in un’epoca caratterizzata da rapporti umani parcellizzati, atomizzati e virtualizzati, ma anche da una stimolazione perenne e costante; trovare se stessi è difficile; ma è di assoluta importanza, perché significa trovare il baricentro per poter accogliere stabilmente tutto il resto, e instaurare rapporti sociali più sani.

Questo spettacolo parte da uno spunto scenico, la separazione corpo-voce, realizzata tramite il linguaggio mimico-gestuale e da differenti tecniche di audio editing teatrale anche generativo tramite IA, ed esplora la psicologia umana attraverso lo sguardo della scuola Gestalt.